19^ Giornata: Castelvecchi Monteporzio - Virtus Moie 6-3 (p.t. 4-2)

Convocati: Brega, Bellagamba, Tassi, Ferazzani, Taini, Ceccarelli, Tosti (K), Ponzetti, Pittori, Ciaffoni

Marcatori: Taini, Ponzetti, Ciaffoni

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Diciannovesima giornata e trasferta più lunga della storia recente virtussina accusa da molti giocatori che si sono addirittura fatti un pisolino durante il viaggio di andata. Ad attenderci il Monteporzio, squadra dal ritmo altalenante con il doppio dei nostri punti.

Priva di “vomitino” Mingo e ”ronnie” Cesaroni la Virtus scende in campo con Ponzetti a sostituzione di Ferazzani nel tipico quintetto.

Partita che purtroppo inizia con il tipico handicap. Ponzetti cerca di proteggere palla nella zona più pericolosa del campo ma la perde e Brega viene trafitto da una potente conclusione tu per tu. Nei primi minuti a fare la partita sono i padroni di casa in quanto trovano una squadra poco attenta alle loro classiche giocate a scavalcare la difesa ma l’ottimo Brega ci mette sempre una pezza.

Il raddoppio arriva intorno al decimo. Un avversario involato verso la porta riesce a beffare l’uscita di Brega nonostante tre difensori che lo disturbano.

In due minuti prima Taini accorcia le distanze spedendo sotto la traversa una corta respinta del portiere avversario rimasto a terra dopo il precedente intervento (prima rete stagionale per l’allevatore di conigli), poi il gap tra le due squadre si riporta nuovamente a 2 reti grazie al calcio di punizione ospite calciato in maniera più che potente sotto la traversa da circa 10 metri (forse questa è l’unica occasione in cui Brega si poteva superare).

Subito dopo il time out speso per sistemare le difficoltà difensive la Virtus torna nuovamente sotto grazie alla rete di Ponzetti che mette la palla nel sacco su schema di calcio d’angolo (il 3 per chi non ha seguito la squadra)

Nel finale la rete del 4-2. Gli ospiti fanno un triangolo sul lato destro sinistro del campo e tagliano fuori la prima linea di difesa, Brega esce per coprire la porta ma viene saltato da un avversario che da posizione defilata trova la rete anticipando di una frazione di secondo l’arrivo di Bellagamba che cercava di coprire la porta.

Sul fischio finale occasionissima per Pittori che, ben servito al limite dell’area da un rimorchio di Ceccarelli, calcia in malo modo e manda a lato da ottima posizione.

Si va al riposo con il risultato di 4-2 e la Virtus che da l’idea di essere notevolmente cresciuta nella seconda parte di frazione iniziata proprio con il citato time out.

La sconfitta non va giù a nessuno degli uomini in rosso-blu e dopo alcuni minuti di ottima intensità Ciaffoni, in astinenza da tre mesi, tira fuori dal cilindro una rete capolavoro infilando la palla sotto il sette del primo palo da 13-14 metri in posizione molto defilata.

Fatto questo il gol del pari sembra a tutti vicino ed effettivamente due occasionissime ci sono. Nella prima Ceccarelli fa fuori tutta la difesa con una delle sue tipiche azioni spalle alla porta ma al momento del tiro calcia a terra e non riesce a superare il portiere. la seconda, ancora più ghiotta, capita a Tosti ben trovato da una rasoiata di Ciaffoni ma purtroppo non riesce ad impattare il pallone.

Nel momento in cui l’ago della bilancia pende maggiormente dalla nostra parte arriva la quinta rete ospite ed ha del surreale. Fallo laterale dalla destra la palla viene appoggiata dietro all’uomo che calcia da lungolinea che fa partire una conclusione rasoterra; Brega sembra essere sulla traiettoria ma a due passi da lui la palla si impenna mandando a vuoto l’intervento del serrano.

Con 10 minuti da giocare Tassi indossa la casacca con i foro e sceglie di giocare a cinque, con la squadra alta e lo schieramento difensivo ospite Ciaffoni e Bellagamba ci vanno “a nozze” e riescono sempre o quasi a trovare conclusioni pulite ma non fortunate.

La rete del 6-3 arriva con un giocatore ospite che su calcio d’angolo intercetta la palla e di prima intenzione calcia in rete rasoterra con la porta completamente sguarnita.

Anche stavolta complimenti a tutti (in modo particolare a Brega) per la partita giocata bene ed in maniera intensa, peccato come al solito per la partenza con l’handicap e gli errori sotto porta in momenti decisivi del match.

Considerazioni finali: 

l’unico attaccante che quando non fa gol per tanto tempo non rasa i capelli a zero è Amauri; Tosti più presto possibile dal parrucchiere!

Taini; da mangiare porta il coniglio!!

AVANTI VIRTUS E TESTA ALL’AURORA