20^ Giornata: Virtus Moie - Aurora Jesi 6-4 (p.t. 5-1)

05.03.2014 21:49

Convocati: Brega, Bellagamba, Tassi, Ferazzani, Taini, Cesaroni, Lucarini, Spinsanti (K), Ponzetti, Pittori, Ciaffoni, Brega

Marcatori: Ciaffoni, Ferazzani, Ciaffoni (TL), Ciaffoni (TL), Ferazzani, Ciaffoni.

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Ventesima giornata che vede la Virtus affrontare l’Aurora Jesi nel ritorno della gara che aveva portato i primi tre punti stagionali.

La partita inizia con Brega tra i pali, Pittori, Ciaffoni, Taini e per pochi minuti Cesaroni che da forfait a causa di un riacutizzarsi del dolore al ginocchio. Assenza importante viste anche quelle di Ceccarelli e Tosti ma nonostante tutto questo la partita si mette dal verso giusto fin da subito grazie a Ciaffoni che calcia in porta su azione da calcio d’angolo.

Al decimo arriva il raddoppio con Ferazzani, anche questa volta su sviluppi d’angolo.

Poco dopo gli ospiti accorciano le distanze con un tiro improvviso e molto potente dalla distanza sul quale Brega non riesce ad intervenire.

Sul 2-1 la partita diventa un po’ maschia e nel giro di poco tempo vengono assegnati due tiri liberi ai locali. A prendersi la responsabilità del tiro ci pensa Ciaffoni che legge bene in entrambe le occasioni i movimenti del portiere ospite riuscendo così a beffarlo con tiri non troppo convincenti.

4-1 e cinque minuti da giocare lasciano il tempo di vedere alcune ottime parate di Brega e l’occasionissima capitata a Taini che cicca la palla da buona posizione. Allo scadere della prima frazione, nel momento migliore degli ospiti, Pittori intercetta una palla al centro dell’area e da il via al contropiede ben assistito da Ciaffoni e Ferazzani appoggiando la palla sulla destra per il primo che cerca e trova il compagno sul secondo palo. 5-1 e squadre negli spogliatoi.

Nella ripresa gli ospiti accorciano le distanze. Dopo una decina di minuti sugli sviluppi di un calcio di punizione parato da Brega la palla rimane nei pressi della linea di porta e lo stesso numero 1 rosso-blu nel disperato tentativo di allontanare la palla, già nel mirino di un giocatore ospite, la infila nella propria porta beffando anche il compagno accorso in aiuto.

Gli spiriti di rimonta durano giusto il tempo di lasciare a Ciaffoni un altro tiro pulito dall’altezza del dischetto del calcio di rigore che da quella posizione non perdona riportando il gap tra le compagini a 4 reti, le stesse da lui messe a segno.

Nel finale la Virtus tiene bene il campo andando vicina alla rete con Lucarini che ha una grande opportunità su calcio di punizione dal limite dell’area. Il suo calcio è potente ma si infrange sul portiere. Un'altra grandissima occasione capita a Taini che servito in mezzo all’area tenta il colpo di tacco non trovando però la porta.

Quando mancano pochi minuti da giocare arrivano quelli che quest’anno sono i classici “cinque minuti della Virtus” nei quali gli uomini di mister Tassi iniziano a perdere gli uomini e lasciare il pallino del gioco agli ospiti subendo 2 reti in malo modo per il 6-4 finale.

Nel primo frangente Lucarini pecca di inesperienza e commette un “sesto fallo” ingenuo al limite dell’area che vale il tiro libero notevolmente accorciato sul quale Brega non può nulla. L’ultima rete dell’incontro arriva a 20” dal termine momento, momento nel quale Brega inizia a salutare e mandare baci verso la tribuna lasciando entrare un tiro dalla lunghissima distanza.

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In una stagione povera di risultati come questa ogni vittoria dovrebbe essere motivo di festa ed elogi alla squadra fatti di grossi titoloni del genere “La Grande Bellezza…su canale 5 o al palazzetto di Moie?!” ma dal mio punto di vista in quest’occasione non sarebbero meritati perché la vittoria, per quanto meritata , non è stata delle più belle ed è arrivata più grazie agli episodi (tre angoli e due tiri liberi) che alla prestazione.

Perché in quest’annata fatta di sconfitte, la Virtus che ho visto ,troppe volte è stata più bella e troppe volte avrebbe meritato la vittoria più di questa quindi niente titoloni ma solo tanti complimenti a tutti per una partita comunque comandata e gestita dal primo a (quasi) l’ultimo minuto.

Sempre dal mio punto di vista esprimo il mio parete su due argomenti:

La prima è una nota negativa e parlo dell’altruismo perché troppe volte succede che qualcuno, vuoi per disattenzione o per cercare la gloria personale, valuta male delle situazioni prendendosi tiri più che difficili anziché cercare compagni posizionati meglio. Da questo punto di vista vi faccio notare l’azione del 5-1 nella quale Ciaffoni da ottima posizione rinuncia alla conclusione per servire Ferazzani o l’occasione capitata a Taini che rinuncia ad un tiro da 6-7 metri per servire un compagno al centro dell’area.

La seconda è una nota più che positiva ed è la prestazione di Brega oscurata solamente dal poker di Ciaffoni. Prestazione del Serrano che, probabilmente grazie alla continuità trovata, è tornato ad essere quello che ho ammirato la scorsa stagione a Santa Maria Nuova compiendo le parate semplici e salvandosi in maniera anche spettacolare quando viene colto fuori posizione. Il Brega bello da vedere (esclusivamente dal punto di vista sportivo!!) è quello che cerca in tutti i modi di salvare la propria porta e quando non ci riesce cerca di abbatterla a pugni dalla rabbia.

Ancora complimenti a tutti e tutti pronti per i Dragon’s con l’obiettivo di far vedere una squadra sempre più bella!

AVANTI VIRTUS!

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Argomento: 20^ Giornata: Virtus Moie - Aurora Jesi 6-4 (p.t. 5-1)

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