VIRTUS MOIE – Vallesina C5 3-2 (p.t. 2-2)

Formazione Virtus Moie: Brega, Marinelli, Mingo; Ceccarelli, Ciaffoni, Ferazzani, Montanari; Pittori, Ponzetti, Taini, Tassi, Tosti (Cap).

Marcatori: Ciaffoni, Tosti; Pittori.

Ammoniti: Pittori; Tosti; Ceccarelli; ??? Espulsi://

Note: spettatori provenienti da ogni parte del girone sugli spalti e palazzetto pieno come mai negli ultimi due anni.

Sintesi: ancora tre punti sul campo di casa per la Virtus stavolta conquistati dopo una battaglia fino all’ultimo colpo con un avversario tra i più temibili del girone già capace di far cadere il Santa Maria Nuova candidata numero una vittoria del campionato.

Partita che inizia subito a ritmi alti con gli avversari che pressano a tratti e i padroni di casa che almeno inizialmente sentono la tensione delle partite importanti. Dopo una decina di minuti del primo tempo la partita si sblocca e a portarsi in vantaggio è il Vallesina che va al tiro su una punizione dai 10 metri. Da quella distanza l’avversario finta di tirare e passa al compagno appostato all’altezza della barriera che stoppa e calcia in porta violentemente con Mingo e Tosti in uscita che non riescono ad opporsi al tiro.

Dopo il gol il pressing si allenta e iniziamo a prendere confidenza con il gioco finche Ciaffoni e il suo piede in giornata vogliono riscattare la brutta prestazione della scorsa partita e vedono il taglio di Pittori e lo servono sulla diagonale; stop e tiro di potenza che vale il pareggio che carica i padroni di casa come poche cose ed il livello del gioco aumenta sempre più. Prima di segnare Ciaffoni prova ad illuminare ancora e mette la palla in mezzo all’area ma Taini non riesce a mandare a rete forse perché ancora non ottimamente posizionato.  Il gol di Ciaffoni invece arriva da fallo laterale con un tiro che bacia il palo e gonfia la rete.

Anche stavolta non riusciamo ad andare negli spogliatoi in vantaggio e prima dello scadere affrontiamo con leggerezza un calcio d’angolo e alla terza conclusione di fila gli ospiti pareggiano la partita.

Passiamo alla seconda frazione e poco dopo dall’inizio bomber Tosti lascia il campo a Ceccarelli che appena entrato fa valere tutto il fisico che ha e sbilancia il suo marcatore, fa cadere la palla ai suoi piedi e con un tiro perfetto che tocca traversa e palo batte il portiere avversario. L’urlo di gioia è però smorzato dal direttore di gara che vede una leggera spinta di Ceccarelli nei confronti dell’avversario partita che continua con qualche tiro dei pivot spalle alla porta ed altri dalla distanza degli avversari (neutralizzati alla perfezione da Mingo) e nostri, tra i quali il più pericoloso si ricordano quelli di Ponzetti e Taini.

Dopo circa 7-8 minuti Pittori riprova il taglio che l’aveva visto esultare e viene servito ancora anche se stavolta la palla non è perfetta come nel primo tempo allora dopo lo stop decide di lasciarla rimbalzare e nel mentre pensa: “adesso tiro sotto le gambe del portiere!” ma appena tocca terra si ricorda il portiere del Morro allora pensa “nono stavolta la piazzo!” e al secondo rimbalzo continua a pensare e stavolta pensa “guarda al portiere che guanti grossi che c’ha! quasi quasi je dico: ma lo sai che se c’hai le mani più grosse della faccia sei scemo?!”, al terzo rimbalzo ancora non tira e pensa “ma se fa un altro rimbalzo l’arbitro me ammonisce?!?”; intanto siamo a 4 e pensa “basta è ora, tiro forte all’incrocio!” ma poi sente un bimbo sugli spalti che dice: “è un uccello! – no, è un aereo! – no, è SUPERMAN!!” allora ci ripensa e vuole vederlo pure lui e intanto la palla rimbalza ancora, si gira e vede Alessio “Felix baumgartner” Tosti involarsi verso il secondo palo allora decide che il tiro non è la migliore scelta e dopo l’ottavo rimbalzo decide per il passaggio ma i troppi pensieri non portano la scelta al piede che resta per il tiro allora viene una via di mezzo ed il capitano è costretto a spettinarsi, ci mette la testa ed esulta rabbiosamente!

Nell’ultima parte di gara gli avversari giocano un po’ meglio e difendiamo la partita con il cuore e con i denti. La partita diventa un po’ nervosa e con l’arbitro che ammonisce a rumore in campo resta la squadra più calma che si sia mai vista che oltre a poche e pacate chiacchierate con l’arbitro pensa solo a difendere e provare qualche ripartenza.

I brividi più grandi sono il tiro libero per gli avversari accompagnato a lato da super Mingo e il tentato tunnel di Ciaffoni intercettato dall’avversario che realizza l’ultima conclusione in porta della partita ancora controllata da Mingo.

Tre punti pesantissimi!

Pagelle:

Mingo 7.5: migliore in campo quasi all’unanimità. Bene nel primo tempo ma da il meglio di se nel finale di partita parando elegantemente il tiro libero, controllando tutti i tiri dalla distanza e uscendo con irruenza quando la palla gli si avvicina. Unico neo l’assist involontario per gli avversari stile Abbiati.

Ceccarelli 6.5: qualche errore quando c’era da seguire il entrale avversario nel primo tempo poteva costare caro. Bene ogni volta che tira specie nell’occasione del gol annullato e nella seconda frazione di gioco si ricompone come sa fare nella fase difensiva.

Ciaffoni 7: l’abbiamo già detto il piede oggi è caldo e ne sono prova il gol e la palla filtrante nel primo tempo per il gol di Pittori. Capisce come si parla all’arbitro e non si lascia mai innervosire, guadagna molti falli. Unico rimprovero la troppa leggerezza in qualche occasione nel finale di partita dove rischia qualcosa di troppo.

Pittori 6.5: sbaglia qualche appoggio a inizio partita ma alla fine può andare dal mister e dire “Saveri chi?!?” quasi perfetto in fase difensiva, trova il gol del pari nel primo tempo e spiazza tutti chiamando 4 sul gol di Ciaffoni. Peccato che a tratti smetta di ragionare e si mette a chiacchierare con l’arbitro abbandonando la posizione facendosi ammonire.

Ponzetti 6.5: bloccato dalla caviglia di cristallo nel secondo tempo. Fa valere la tecnica e prova qualche bel tiro verso la porta avversaria, difensivamente non soffre i ritmi della partita dimostrando una buona condizione.

Taini 7: lascia a casa costanza ma si porta dietro la testa, perde la concentrazione solamente a metà del secondo tempo ma i compagni lo aiutano e lui la ritrova subito. Resta in campo eroicamente nella parte finale e pensa solo ed esclusivamente al suo uomo; anche senza fiato non lo soffre mai fino alla fine.

Tassi 7: gestisce bene la partita nell’ultima fase sia da giocatore che da allenatore, un altro si sarebbe fatto cacciare e la sua squadra sarebbe stata tutta ammonita (senza fare esempi) chiama tutto quello che si muove nel rettangolo di gioco e smorza i ritmi di gioco con la palla tra i piedi.

Tosti 6.5: la testa la porta anche lui e la usa altrettanto bene. Segna un gol di testa che in un campo di futsal mancava dal 1999. Prova la conclusione più volte da spalle alla porta ed fa sempre venire i brividi. Difende bene e prova il tiro, e bene, anche dalla distanza nelle ripartenze. Paga leggermente il fiato nel secondo tempo e non si fa problemi a chiamare il cambio.

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Bernacchia 4: si addormenta dalla ragazza e fa da valvola di sfogo al pagellaro.

Sabato prossimo si va a Jesi sul sintetico del San Sebastiano contro l’Aurora che ha appena conquistato tre punti e preso nuovi giocatori. Grinta e impegno negli allenamenti che con 3 punti la vetta (e la cena) sarà più vicina!

AVANTI VIRTUS!!