11^ Giornata: Virtus Moie - Casine 0-4 (p.t. 0-1)

I convocati di mister Tassi: Brega, Mingo, Bellagamba Leo, Pittori, Ferazzani, Cesaroni, Ciaffoni, Ceccarelli, Ponzetti, Bernacchia, Tosti, Tassi.

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Questa volta ad affrontare la Virtus è la seconda in classifica e fresca qualificata alla finale di coppa Marche Casine.

La compagine di Ostra sembra sentirsi sicura del distacco in classifica con la Virtus Moie e scende in campo con un solo giocatore titolare convinta di trovare strada spianata verso la vittoria. Come ripeto da ormai 11 articoli la storia reale (e a mio avviso anche la classifica) non è questa e a Moie si deve sudare non poco per portare a casa la vittoria tant’è che due dei titolari usciranno dopo poco e non si vedranno più in campo fino al saluto finale.

Partita in generale povera di nitide occasioni da rete (in maniera particolare nella prima frazione) per merito di due difese molto compatte. Per quanto riguarda le conclusioni dalla distanza Mingo continua a bloccare senza problemi ogni tentativo degli avversari e quelle targate Virtus sono tutte da dimenticare.

La rete dello svantaggio arriva comunque al decimo minuto a causa di un distrazione difensiva già vista nel match di Corinaldo. A seguito di un nostro tiro Ceccarelli, laterale nell’occasione, prende il giocatore marcato dal pivot lasciando quindi libero il laterale mancino degli ospiti che riceve palla tutto solo sulla parte sinistra del campo e fredda Mingo con un tiro potente all’angolino basso (conclusione che passa anche sotto le gambe del difensore accorso a copertura della porta).

Azione successiva ed altra occasione da gol per il Casine che con un proprio giocatore sbaglia il più semplice dei gol sul secondo palo.

Per arrivare alla terza ed ultima vera occasione del primo tempo bisogna aspettare il recupero, fin quando il “macigno” Sebastianelli si gira al limite dell’area e conclude a rete trovando l’ottima risposta di Mingo. Da sottolineare che questa sarà l’unica occasione di tiro concessa da Bellagamba & co. Ad un pivot capace di sovrastare qualsiasi giocatore dal punto di vista fisico.

Il raddoppio ospite arriva all’inizio della ripresa ed è probabilmente il gol più brutto subito in tutta la stagione. In fase di impostazione viene chiamato lo schema “arresto” che, ricordo ai più, è stato modificato da 6 allenamenti e due partite a questa parte e prevede che il laterale opposto si limiti a fornire un comodo appoggio e fare copertura anziché partire in profondità.

Nell’occasione questo giocatore è Cesaroni (autore di un primo tempo molto al di sopra dei suoi standard in termini di concentrazione e cattiveria) che da il via a cinque minuti di prestazione personale da incubo partendo in profondità. Il suo uomo stringe il campo ed intercetta la palla per il più comodo dei contropiedi in prateria.

Da quel momento in poi il Casine accusa a livello fisico della partita ed è la Virtus ad andare più volte vicino alla rete. Al minuto numero 8 Ciaffoni coglie la traversa dalla media distanza e poco più tardi Ferazzani litiga con la palla al momento di concludere a rete tutto solo avanti al portiere ospite.

Al ventesimo è ancora Ciaffoni a divorarsi la rete dell’1-2  calciando fuori dopo essere stato servito da Pittori sul secondo palo.

Poco più tardi è lo stesso Pittori (il più volitivo in fase offensiva) a trovare la rete con una conclusione precisa all’angolino basso dopo aver intercettato palla a centrocampo subendo fallo. Peccato che il direttore di gara nel momento in cui la palla finisce in rete fischia il fallo subito ed annulla inspiegabilmente la rete che avrebbe riaperto la partita.

Al 24’ altra occasione per i padroni di casa, questa volta su tiro libero con Ciaffoni che conferma la giornata no in fase di conclusione (una ogni 50 partite si perdona molto facilmente)  e si fa parare il tiro dai 10 metri.

Con la squadra ormai stremata a 30 secondi dal termine arriva la rete del 3-0 ospite con un tiro da fuori diretto all’incrocio (conclusione probabilmente deviata dal giocatore in opposizione). Sul fischio finale il 4-0.

A parte due “sbavature” descritte partita difensivamente perfetta per gli uomini di casa che limitano una formazione molto attrezzata dal punto di vista offensivo a pochissime conclusioni. Peccato non aver sfruttato in maniera ottimale le poche palle gol create e peccato che le tante conclusioni di giornata (spesso con specchio della porta libero) non abbiano trovato fortuna in nessun frangente.

Sicuramente nell’evolversi della partita ha influito la precaria condizione fisica di molti giocatori che non sono riusciti ad allenarsi con costanza a causa di infortuni o motivazioni ingiustificabili.

Prossima partita sabato 7 divembre ore 15:30 a Serra de Conti contro il Monserra fanalino di coda del girone.

AVANTI VIRTUS!