13^ Giornata: Virtus Moie - Spes Arcobaleno 4-3 (p.t.3-2)

17.12.2013 00:47

I convocati di mister Tassi: Brega, Mingo, Bellagamba Leonardo, Ponzetti, Taini, Pittori, Cesaroni, Ceccarelli, Ciaffoni, Saitta, Tosti, Tassi.

Marcatori: Ceccarelli, Ciaffoni, Bellagamba, Ceccarelli.

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Ultima giornata del girone di andata che vede la Virtus Moie affrontare la Spes Arcobaleno, compagine in piena corsa playoff (-4 dall’Avis Genga) esattamente una settimana dopo l’orrenda prestazione offerta contro il Monserra.

Virtus che scende in campo con Cesaroni che sostituisce Ferazzani (“impegnato” fuori sede per motivi scolastici) nel quintetto titolare ed appena inizia la partita commette la prima e unica ingenuità della sua partita perdendo in maniera troppo leggera un contrasto con l’uomo che porterà in vantaggio gli ospiti già al primo minuto di gioco.

Da questo punto in poi nasce una partita combattuta con occasioni per entrambe le squadre e la Virtus trova il pari con Ceccarelli bravo a sfruttare i blocchi in un corner e calciare di potenza da posizione ravvicinata.

Dopo il pareggio i padroni di casa alzano leggermente il baricentro ma così facendo si espone alle ripartenze ospiti che arrivano direttamente dai rilanci del portiere che cerca il pivot appena ha la possibilità e proprio in una di queste occasioni arriva il nuovo vantaggio per la Spes.

Il portiere rilancia al pivot posizionato spalle alla porta al limite dell’area e stretto nella morsa Bellagamba-Mingo con l’estremo difensore che tenta di uscire per anticipare il colpo di testa ma, forse pensando di essere fuori dalla zona di competenza, sbaglia l’uscita ed il pivot punisce.

La rete subita non impensierisce minimamente i rosso-blu che continuano a rimanere alti ma da quel momento in poi il pivot verrà sempre anticipato/disturbato dal centrale difensivo.

Anche questa volta dopo poco arriva il pareggio grazie ad una delle poche ripartenze ben orchestrate dai padroni di casa con Saitta che recupera palla nella proprio metà campo e serve Ciaffoni che, involato verso la porta avversaria, beffa con un delicato lob il portiere in uscita.

A pochi minuti dal termine arriva la rete del vantaggio ed è una rete da cineteca.

Fallo laterale da sinistra nella nostra metà campo. Bellagamba da centrale scatta in profondità verso l’altra linea laterale e viene servito con un pallonetto da Ciaffoni. Nonostante la palla sia difficile perché gli scende da dietro Bellagamba cerca e trova la coordinazione perfetta facendo partire un missile al volo che si insacca sotto sette del primo palo con il portiere freddato dalla potenza della conclusione. Tutti in piedi e applausi a scena aperta per quello che è gol più bello della stagione.

Alla tredicesima giornata, finalmente, i padroni di casa rientrano in campo dopo il the caldo con la stessa concentrazione con cui l’hanno lasciato e dopo pochi minuti trovano la rete del doppio vantaggio con Ceccarelli che realizza un gol fotocopia a quello del primo tempo infilando la palla sotto la traversa.

La svolta per la trama tattica dell’incontro arriva intorno alla metà della frazione a causa di Ceccarelli che rimedia due ammonizioni in due minuti, la prima per le sue caratteristiche proteste e la seconda per una probabile simulazione a metà campo.

Il terzetto Tosti-Bellagamba-Ciaffoni resiste egregiamente agli affondi ospiti durante i due giri di lancetta sotto di un uomo. Al termine di questi due minuti entra Pittori e immediatamente ruba una palla a metà campo ma fallisce il colpo del KO tutto solo avanti al portiere.

L’espulsione ha cambiato la chiave tattica dell’incontro perché con Tosti stremato i padroni di casa non avevano più un pivot potente da sfruttare come appoggio offensivo  quindi la manovra passa in mano agli ospiti che cercano più volte la rete e la trovano a due minuti dal termine grazie ad un giocatore che semina il panico sulla fascia sinistra non cadendo ai tentativi di fallo cercati da Tosti che viene lasciato a terra. L’attaccante rientra dalla linea di fondo e batte a rete. Vano anche il tentativo di salvataggio di Ciaffoni appostato sulla linea di porta.

Negli ultimi cinque minuti (tre di recupero), con le energie ai minimi termini, grazie alla grinta e alla voglia di portare a casa i tre punti il vantaggio viene mantenuto con la paura più grande il tiro libero fischiato agli ospiti  ma calciato fuori con Mingo comunque apparentemente in posizione.

L’urlo finale questa volta è rabbioso ma purtroppo pieno di rammarichi per qualche partita persa in partenza contro squadre più che alla portata. Tutti ci auguriamo che l’ultima partita del 2013 sia (soprattutto dal punto di vista del risultato) di buon auspicio per tutto il 2014.

AVANTI VIRTUS!

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Fine anno e fine girone è tempo di tirare le somme e fare qualche valutazione sulla prima metà di campionato che ha visto la Virtus alternare ottime prestazioni contro le squadre più forti delle quali non bisogna far altro che essere orgogliosi (ricordo Jesi C5 e Vigorina Senigallia che probabilmente solo dalla classifica vengono considerate sconfitte o Cuccurano) e momenti di debacle  psicologica in alcune partite che si potevano portare a casa sulle quali tutti dobbiamo riflettere (vedi inizio secondo tempo contro il Monteporzio o contro il Football 93).

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Pagellone:

MINGO 8: la prima volta che ci ho giocato insieme gli ho fatto i complimenti, oggi è almeno 10 volte più forte e sicuro. Blocca tutto quello che gli passa vicino e in intero girone, a mio avviso, commette solamente l’errore descritto in precedenza (11 presenze 3 volte eletto MVP). HA LA COLLA NELLE MANI

BREGA 6,5: difficile rubare il posto al collega, viene comunque chiamato in causa in tre occasioni, non può scendere in campo contro il Corinaldo. Difende egregiamente l’imbattibilità contro il Dragons e viene lasciato solo dai compagni nelle altre due occasioni in cui scende in campo (F93 e Monserra). POSTO SBAGLIATO MOMENTO SBAGLIATO/STORARI E’ FORTE MA IN PORTA C’E’ GIGI

BELLAGAMBA 7: da nuovo arrivato dimostra fin da subito di meritare spazio e gli viene concesso dall’allenatore. Nulla da dire in fase difensiva dove non subisce nessuno. In perfezionamento la fase offensiva. Sicuramente che era contento di essersene liberato inizia ad avere qualche dubbio. Tre voti in più per il gol di ieri (sempre presente, l’unico insieme al compagno di reparto condite da 3 gol). L’INDIANO INSORMONTABILE

PITTORI 7+: insuperabile anche lui in fase difensiva. Continuo e propositivo in fase offensiva ma non sempre supportato dalla freddezza sotto porta si mangia una marea di gol. il “+” c’è solamente per sottolineare l’ovvia differenza con il collega di reparto. (5 gol e 3 assist) PURA POESIA, IN CAMPO E SULLA TASTIERA

CESARONI 5,5: turbato dall’ancora incerta situazione sentimentale alterna momenti di grinta e lucidità ad altri di panico e sonno. Ho ancora impressa nella mente la terrificante immagine di lui che “scala” da secondo in barriera. Un solo gol per un giocatore con il suo tiro in un campo come quello di Moie è veramente troppo poco. IL BELLO ADDORMENTATO, PIU’ ADDORMENTATO CHE BELLO

FERAZZANI 6,5: ha nelle corde molto di più di quello che mette in campo. Potrebbe essere determinante come nel derby in tutte le occasioni ma ancora non riesce a girare bene. Troppo frettoloso in alcune circostanze quando cerca di sfondare in profondità a difese schierata (80% di presenze da titolare ne fanno un cardine della squadra). CAVALLO PAZZO SOTTOTONO

CIAFFONI 7,5: viene spesso accusato di essere “vecchio e finito” ma con la palla tra i piedi resta uno dei migliori giocatori del girone. Le palle da fermo sono la sua specialità sia come realizzatore che come assist man. È lui il Pirlo della squadra. Peccato solamente per scarsa media realizzativa dai 10 metri (20% circa) (10 gol, 5 da fermo, e 4 assist confermano i complimenti). SE CORREVA PURE ERAVAMO PRIMI

TAINI 5: caratterialmente molto timido è soggetto più degli altri ai cali psicologici (vedi Cuccurano primo tempo). Disputa 4 partite poi deve abbandonare tutto e tutti a causa di una forma di tosse incurabile che tanto somiglia a quella di The Walking Dead, speriamo abbia esiti migliori! COUHG COUHG COUHG(RUMORE DELLA TOSSE NEI FUMETTI)/RIMETTITI PRESTO CIAO

COPPARONI 6: Perde via via la perfetta condizione fisica mostrata in fase di preparazione. Forse per la troppa timidezza non sempre riceve la fiducia dell’allenatore ma offre comunque buone prestazioni quando gli viene dato spazio (vedi Genga). Mai tornato su calcio d’angolo deve temporaneamente lasciare la squadra per motivi di lavoro. PROMETTE 20 GOL E PROPRIO PER UN SOFFIO NON MANTIENE LA PROMESSA

BERNACCHIA 1,5: sonda il territorio già nel periodo estivo ed a dicembre trova la disponibilità della Giovane Aurora. Non riconsegna il materiale tecnico, non salda il conto energade, non porta da mangiare e non passa a salutare. HAI TEMPO FINO AL 24 GENNAIO ALTRIMENTI SARA’ SANGUE

PONZETTI 5: sembra che la sua sindrome si stia attenuando in questo finale di 2013 così trova spazio nella lista convocati con continuità. Ancora non si trova a suo agio con tutti gli schemi e manda via di testa i compagni quando tiene palla più del necessario (su questo Bern ha detto: “ho visto un deja vu”). COMPRARSI UN INCUBATRICE?

CECCARELLI 5,5: Giocatore formidabile a inizio stagione che si è andato spegnendo via via con il proseguo del campionato. Dovrà sfruttare nel migliore dei modi la pausa invernale per ritrovare la condizione fisica straripante. (secondo in classifica marcatori con 6 reti più 2 espulsioni e non so quante ammonizioni). BASTA MPO’ A CHIACCHIERA’ CO L’ARBITRO!

TOSTI 5,5: capitano che sembra aver smarrito la vena realizzativa (due soli gol messi a referto nel girone di andata). Fuori forma nell’ultima parte di 2013 a causa dei problemi fisici ma sembra in ripresa anche dal punto di vista tattico in quanto cerca molto più spesso i compagni che però quasi mai sono precisi (2 reti e 2 assist). IN ESTATE SOGNA MATRI E FA LA STESSA FINE

SAITTA 5,5: Ancora acerbo tatticamente e molto limitato dai problemi fisici che non lo lasciano tranquillo. Migliore in squadra dal punto di vista tecnico ma delle volte punta troppo su questa caratteristica anziché scaricare palla ai compagni meglio piazzati di lui (3 reti ed 1 assist, quasi tutto ad inizio stagione). DRIBLOMANE TUTTO ROTTO

MISTER TASSI 0 barrato: Si sente sulle spalle la responsabilità della classifica ed è l’unico errore che commette, imperdonabile. Per svegliare una squadra così in certe occasioni non servirebbe neanche Sigmund Freud (ideatore della psicoanalisi). La situazione in classifica è solo colpa di chi gioca, o meglio, non gioca. (si fa cacciare all’esordio e scende in campo nell’ultima giornata). ALLENARE I MORTI NON E’ FACILE MA I RISULTATI SI VEDONO

DIRIGENZA 10: Tiene alla maglia e alla società più di tutti. Impressiona ogni volta i nuovi arrivati per il tempo e l’impegno che dedica alla squadra. Striglia a dovere quando serve. LA TRIADE ROSSOBLU

CLASSIFICA 9: peccato che questa valutazione sia espressa in trentesimi. Molto molto lontani dalla soglia di sufficienza a quota 18. BUGIARDA (…?   VEDREMO!)

ADDETTO STAMPA 10: niente da eccepire, prosa Dantesca che risente delle canoniche influenze Leopardiane erogate dalla sua terra natia. Con la stessa umiltà di Saviano descrive al meglio le eroiche gesta dei suoi prodi compagni senza mai tralasciare i più piccoli dettagli.

TIFO n.p.: ringraziamo calorosamente chi riprende e ancora più calorosamente le fidanzate di Bellagamba e Ceccarelli. Gli altri dove sono tutte le volte? ALE’ ALE’, ALE’ ALE’, ALE’ LE MOIE!

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