15^ Giornata: Giovane Aurora - Virtus Moie 2-1 (p.t. 2-0)

Convocati: Brega, Mingo, Bellagamba, Tassi, LucaB, Taini, Cesaroni, Ceccarelli, Tosti (K), Ponzetti, Pittori, Ciaffoni

Marcatori: LucaB

//

Quindicesima giornata e prima trasferta per la Virtus Moie che tona alle palestre Zannoni dopo la vittoria contro l’Aurora Jesi. Questa volta l’avversario è l’altra Aurora, vittoriosa nella partita di andata per 3-1 al palazzetto di Castelplanio.

Quintetto titolare che vede Mingo al ritorno tra i pali, Ponzetti scelto come sostituto di Ferazzani (forfait dell’ultimo minuto) e l’asse Ceccarelli-Bellagamba al fianco di Ciaffoni.

Primi minuti che vedono i padroni di casa fare possesso ed andare a rete sulla prima imbucata dove un incomprensione in marcatura del duo Bellagamba-Ciaffoni permette all’Aurora di portare un uomo solo avanti a Mingo. Poco dopo la rete del doppio svantaggio che arriva da calcio di punizione da posizione laterale. L’uomo più esterno si accentra senza essere minimamente seguito dal proprio marcatore e da 5 metri con la porta completamente scoperta batte Mingo di nuovo incolpevole.

2-0 dopo 6 minuti con soli due tiri in porta subiti non è il modo migliore di iniziare una partita ma la Virtus non accusa minimamente il colpo e da li in poi “fa la partita” lasciando agli ospiti solamente uno sterile possesso palla nella propria metà campo e facendo trascorrere a Mingo una serata di relax tra i pali. Lo rivedremo infatti in una parata prodigiosa nella seconda metà di frazione ed in due uscite sui lanci lunghi del portiere (normale amministrazione per lui).

Le difficoltà maggiori della Virtus vengono però mostrate in fase offensiva, specialmente nella prima parte di gara nella quale vengono comunque create azioni pericolose come quelle di Pittori, Bellagamba e Tosti che non trovano fortuna calciando al volo avanti al portiere o i numerosi calci d’angolo battuti che spesso si sono trasformati in mischia a centro area.

Nella ripresa la mole di gioco aumenta a causa di un intensità maggiore messa in campo dagli uomini in rosso-blu che non esitano a calciare dalla distanza (LucaB e Cesaroni i più vicini alla rete) e trovano con costanza i pivot che, soprattutto Taini che sfrutta nel migliore dei modi lo spazio concessogli, proteggono la palla spalle alla porta e la smistano dietro ai compagni che provano conclusioni spesso deviate o purtroppo fuori misura.

La rete arriva intorno al ventesimo con LucaB lesto in scivolata a ribadire a rete un diagonale rasoterra dell’omonimo Bellagamba.

Tra le varie occasioni per pareggiare il risultato ci sono a disposizione anche due tiri liberi; il primo calciato fuori da LucaB e il secondo parato ad un Ciaffoni in giornata no in fase di conclusione (da una sua dichiarazione dell'ultimo secondo pare che proprio adesso sia dal fabbro per la convergenza semestrale).

A ricordarci che in campo c’è anche un'altra squadra ci pensa Rango che pesca il palo direttamente da calcio di punizione con Mingo che resta a guardare la palla che si infrange sul legno (vista la situazione probabilmente non voleva sporcarsi le mani). Punizione nata su un tentativo di contropiede fermato da ben due giocatori che si fiondano in scivolata sul pallone nel tentativo di bloccare la pericolosa ripartenza. E sottolineo quest’intervento perché secondo me è questa mentalità, venuta fuori sotto di due reti, il motivo per cui gli avversari non hanno mai impensierito Mingo.

Nei cinque minuti finali le occasioni più nitide sono un tiro da fallo laterale salvato sulla linea dall’estremo avversario e il palo colpito da Tassi a pochi secondi dallo scadere. Sulla respinta del palo ci pensa addirittura Mingo ma il suo mancino non è preciso.

L’arrocco Jesino regge, fischio finale e delusione incredibile per una sconfitta arrivata in una partita nella quale non è stato concesso praticamente niente alla squadra avversaria ad eccezione purtroppo delle prime due reti.

Ad arrabbiatura “placata” rifaccio i complimenti a tutti per la partita e cito un mio ex capitano che, quando la squadra faceva cose come i primi 6 minuiti di ieri, diceva: “ma perché noi dovemo fa gli stronzi?!” …sicuramente un pensiero su cui riflettere!

Tutti pronti per il Cuccurano!

AVANTI VIRTUS!