18^ Giornata: Virtus Moie - AVIS Genga 0-5 (p.t. 0-2)

Convocati: Mingo, Bellagamba, Tassi, Ferazzani; Taini; Spinsanti; Ceccarelli; Tosti; Ponzetti; Pittori; Ciaffoni; Brega

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Nella giornata numero 18 arriva quella che probabilmente è la sconfitta più amara della stagione contro un AVIS Genga già vittoriosa all’andata con un 4-2 nato da un parziale di 2-0 a nostro favore.

Tra i più convocati da mister Tassi è assente solo “Ronnie” Cesaroni bloccato da un problema al ginocchio ma in fase di riscaldamento si aggiunge un'altra tegola: si blocca Tosti per un problema muscolare quindi per lui la giornata prevede il testa/croce iniziale e una giornata in panchina.

Come sempre le prime occasioni sono marcate Virtus. La prima con Pittori che si vede respingere la sua deviazione in scivolata sull’ottima palla filtrante servita da Ciaffoni e la seconda con Ceccarelli che preferisce calciare in porta da posizione molto difficile anziché servire Ferrazzani solo al centro dell’area (situazione che si verificherà anche nel finale di gara).

Dopo 7-8 minuti arriva la rete del vantaggio ospite; da calcio di punizione ravvicinato la barriera respinge e lo stesso giocatore che aveva calciato trova la rete con la ribattuta.

Poco dopo la rete del raddoppio. Questa volta Ceccarelli perde il suo uomo che viene servito tutto solo dalle parti di Mingo e deposita a rete (a mio avviso ottima partita per il bomber che, a parte le situazioni citate, disputa ancora una volta un eccellente match e rende meno leggera l’assenza di Tosti).

Nella seconda metà di frazione la Virtus sale di intensità ed oscura l’Avis senza trovare però la rete. Tra le occasioni più clamorose il palo di Ciaffoni, la sua deviazione in acrobazia dal secondo palo e le tre conclusioni ravvicinate di Tassi.

Nell’intervallo più agitato della stagione viene chiesto alla squadra di salire di intensità e concentrazione per far svoltare la partita (forse già svoltata a metà della prima frazione), la squadra che rientra in campo però è distratta e si vede un serie di errore da incubo nei primi cinque minuti.

Qualcuno fa finta di battere un fallo laterale ma in realtà lo batte lo stesso, qualcun altro non becca un passaggio neanche sotto tortura e altri fanno la barriera su punizione a nostro favore……concentrazione e intensità!

Ovviamente però, le reti ospiti non nascono da nostri errori, sarebbe troppo facile e giusto!

Il 3-0 direttamente sul fischio iniziale con uno “schema” che prevede un tiro da centrocampo. La conclusione è insidiosa e Mingo non blocca, non esistono i tempi tecnici per andare sulla ribattuta in quanto la respinta capita nei piedi di un giocatore ospite che deposita in rete.

Poco dopo il 4-0 su azione confusa da fallo laterale.

C’è giusto il tempo per un palo colpito dagli ospiti poi la Virtus chiama il pressing e costringe il Genga a non giocare praticamente più ma come sempre buttare dentro la sfera è cosa impossibile.

Incrocio dei palo di Ciaffoni, due lisci di Tassi da posizione più che ottima, tante conclusioni dai rimorchi di Ceccarelli, falli laterali e calci d’angolo a gogo e chi più ne ha più ne metta ma la palla di entrare proprio non ne ha voglia..

Nel finale la beffa del 5-0. Calcio d’angolo ospite battuto forte in mezzo (area vuota), Pittori devia con la spalla, Mingo smanaccia e la palla è dentro la porta.

Stagione Moiarola che ha dell’incredibile.

Sarò di parte ma di parate anche questa volta ne abbiamo fatte veramente poche e di occasioni ne abbiamo avute veramente tante. Impossibile credere che l’autogol sia capitato a noi e non a loro, impossibile credere che la respinta capita  loro e non a noi.

Sarò di parte ma a fine partita chi di esperienza ne ha da vendere, ridendo, ha detto: “comunque oh…saremo scarsi ma porca miseria quanto siamo sfigati!”

Riassunto eccellente di una partita e probabilmente di un intera stagione.

Complimenti comunque agli ospiti e soprattutto…da Tosti a Tassi complimenti a tutti noi!

AVANTI VISTUS!