5^Giornata: Avis Genga - VIRTUS MOIE 4-2 (p.t. 1-2)

19.10.2013 11:20

I convocati di mister Tassi: Brega, Mingo, Bellagamba, Pittori, Spinsanti, Tassi, Ciaffoni, Copparoni, Ferazzani, Ceccarelli, Saitta, Tosti.

Marcatori: Autorete, Ceccarelli. 

//

Dopo quattro partite che giochi, tiri, difendi bene e lotti (anche più dell’avversario) ma la tua squadra non fa un punto neanche per sbaglio la domanda è: qual è il problema? E per chi scrive la domanda è: e oggi cosa scrivo?

Fortunatamente, solo per chi si fa queste domande, c’è Fiorentina-Juventus che da le risposte. Partita molto simile a quella di Genga con gli ospiti che si trovano in vantaggio meritatamente ad una partita equilibrata e si trovano sui piedi più di una volta la palla buona per incrementare il vantaggio (Marchisio, Saitta, Asamoah, Ciaffoni, Tevez, Tosti) ma non la sfruttano. Così ad approfittarne sono i padroni di casa che fanno quattro gol e portano a casa i tre punti.

Qual è il problema quindi? Gli ospiti non segnano al momento in cui la partita va chiusa e a fine partita hanno fatto meno gol dell’altra squadra, purtroppo proprio quello che basta per perdere!

Finita l’introduzione, secondo me, più che rappresentativa del match passiamo al commento.

Pronti via e subito Virtus in vantaggio con un autorete che nasce sull’intuizione di Ferazzani che serve Pittori con un passaggio filtrante intercettato “alla meno peggio” dal difensore ospite che devia la traiettoria del pallone quanto basta per mettere fuori causa l’estremo difensore Gengarino. L’incontro prosegue con la Virtus che difende bene il vantaggio e si affida al contropiede per rendersi pericoloso in fase offensiva fino al gol del pareggio subito a causa di un non corretto posizionamento a difesa di un corner (errore di Copparoni che si riscatterà con un ottima ripresa).

La rete subita non impensierisce gli ospiti che poco dopo tornano in vantaggio con Ceccarelli lesto a ribattere a rete una propria conclusione. Sul parziale di 1-2 arriva il momento migliore ospite, momento nel quale arrivano la maggior parte delle palle gol sopra citate. La Virtus libera più volte un giocatore solo in fase offensiva costringendo il portiere di casa a quattro disperate uscite, in tre delle quali potevamo e dovevamo fare meglio ma Saitta (2 volte) e Ciaffoni non riescono a realizzare la rete del 3-1.

Nelle prime battute della ripresa la palla gol capita a Tosti che si crea in prima persona la palla gol girandosi da spalle alla porta al limite dell’area ma la sua conclusione si infrange sul legno.

Come anticipato, in partite equilibrate, il momento buono non può durare tutta la partita e così prima subiamo il pareggio su calcio di punizione (calciato a 1,3km/h dagli ospiti e solo deviato da Pittori posizionato dentro la porta) poi il gol dello svantaggio su conclusione dalla distanza che arriva da fallo laterale (la palla passa tra due uomini e cogli impreparato l’incolpevole Mingo).

Prima della fine arriva anche la quarta rete, sempre dalla distanza, ed il risultato si ferma sul 4-2. Guarda caso lo stesso di Fiorentina-Juventus.

La strada è quella giusta, la classifica no.

AVANTI VIRTUS!

 

P.S. La punizione per tutti è quella di scrivere 1000 volte in un foglio bianco “devo fare gol”.

Indietro

Argomento: 5^Giornata: Avis Genga - VIRTUS MOIE 4-2 (p.t. 1-2)

Data
Autore
Oggetto

oakley




Data
Autore
Oggetto

オークリー ゴーグル




Data
Autore
Oggetto

Precisazione

Veramente il gol sotto le mie mani era il quarto..

Data
Autore
Oggetto

Tifo

P.P.S. in rosa siamo mille a genga c'era un tifoso..

Cerca nel sito

© 2010 Tutti i diritti riservati.