1^ giornata: Jesi C5 – Virtus Moie 4-3 (p.t. 2-0)

Jesi C5 – Virtus Moie 4-3 (p.t. 2-0)

Convocazioni di mister Tassi: Brega, Mingo, Bellagamba, Pittori, Ciaffoni, Cesaroni, Copparoni, Ferazzani, Taini, Ceccarelli, Tosti, Saitta. 

Marcatori: Ceccarelli (R); Saitta; Ciaffoni (TL)

Ammoniti: Pittori, Ciaffoni

Espulsi: Ceccarelli (doppia ammonizione); Tassi (dalla panchina)

Finalmente dopo un estate di attesa è ricominciato il campionato e la sorte ci ha associato con un esordio che più complicato non poteva essere. La Virtus Moie scende in quel di Jesi per affrontare la nuova compagine rinata dalle ceneri di Vallesina e San Giuseppe già affrontata in coppa Marche.

La partita è decisamente diversa da quella di coppa e lo si capisce già dalle prime battute quando Pittori (che veste per la prima volta l’ambitissima 10) ruba palla al diretto avversario e si invola per le vaste praterie della Carbonari tu per tu contro il portiere avversario che lo ipnotizza e neutralizza una delle le occasioni più ghiotte del primo tempo.

Per i primi 15-20 minuti l’ago della bilancia sembra pendere dalla parte degli ospiti che si avvicinano dalle parti di Catalani con più frequenza. A sbloccare la partita però sono i padroni di casa che trasformano un penalty sacrosanto concesso dall’arbitro dopo che Ferazzani in corsa aggancia un avversario. Immediato il raddoppio che arriva nell’unica distrazione difensiva concessa dalla Virtus durante la prima frazione. Un avversario taglia in area ed il nostro pivot dopo essersi scontrato con un paio di giocatori lo perde, la palla viene imbucata all’altezza del dischetto e veniamo puniti.

Prima del raddoppio gli jesini avevano colpito un palo dalla media distanza ma l’occasione più nitida è ancora la nostra con Ferazzani anche lui ipnotizzato dal portiere di casa in un azione di uno contro uno. Da segnalare anche l’ottima girata di Tosti neutralizzata anche questa dal portiere di casa.

Nella ripresa concediamo ancora meno rispetto al primo tempo e dopo poche azioni Ceccarelli viene atterrato a centro area; penalty netto anche in questa occasione trasformato dallo stesso pivot con una conclusione alta e potente.

Non c’è quasi tempo di festeggiare che il direttore di gara, fin li non impeccabile, si inventa la seconda ammonizione per Ceccarelli che si vede quindi sventolare in faccia il cartellino Rosso dopo aver saltato (neanche a braccia alte) nel vano tentativo di conquistare la palla lanciata da Mingo nei pressi della linea di fondo avversaria.

In inferiorità numerica arriva la rete del 3-1 in un azione comunque ottimamente difesa con la palla che, prima di finire nei piedi dell’avversario appostato sul secondo palo, passa sotto le gambe del centrale che la smorza prima che Mingo la devi leggermente.

La rete subita non ci demoralizza e dopo l’ingresso in campo dell’ottimo esordiente Luca Saitta creiamo 3 palle gol prima che lo stesso Saitta realizzi la rete che accorcia nuovamente le distanze.

Sotto di una rete concediamo la seconda distrazione difensiva piazzandoci male su un corner avversario  lasciando solo un uomo all’altezza del dischetto del rigore. La reazione c’è anche questa volta e il gol del definitivo 4-3 arriva su un tiro libero concesso dall’arbitro al 28’ trasformato da Ciaffoni.

Espulso mister Tassi per proteste sul 3-1, dopo aver fatto notare che 3 volte consecutive gli jesini hanno battuto dei falli laterali con il piade dentro il campo l’arbitro  si avvicina ed esordisce dicendo: “cocco mio, me spieghi come faccio io a vedere fino all’altra parte del campo??”. Espresso il discutibile concetto allontana il mister dal terreno di gioco.

Certamente il risultato è bugiardo ed un pareggio sarebbe stato quantomeno meritato perché, in fondo, l’espulsione di Ceccarelli ha cambiato la partita.

Quel che conta alla fine della gara però non è sapere chi porta a casa i punti o discutere su chi avrebbe meritato farlo; l’importante è aver finalmente capito che possiamo essere squadra.

Perché per la prima volta dopo un tragico anno fatto di partite giocate senza cattiveria, senza voglia di vincere e sconfitte meritate siamo scesi in campo più che concentrati concedendo pochissimo ad un avversario, sulla carta, certamente più quotato.

Abbiamo giocato senza mai mollare e rimanendo con la testa in partita anche quando farlo era veramente difficile, impressionante Mingo che dopo il 3-1 corre a recuperare tutti i palloni che vanno fuori in modo di iniziare più velocemente l’azione perché l’obbiettivo, dopo quanto successo, è ancora solo quello di fare gol...

E come non parlare dello sguardo di Ciaffoni che a due minuti dal termine, al sesto fallo subito, fa lo scatto più veloce di tutta la sua partita per recuperare palla e riportarci sotto.

Da un lato parlare di questo potrebbe sembrare brutto ma da un altro, dopo che per una stagione intera certi comportamenti non si sono mai visti, risulta veramente bello e incoraggiante per il proseguo della stagione.

E, dato che la cosa più importante è divertirsi, se giocheremo così tutte le partite sono sicuro già da ora che saremo soddisfatti e contenti a prescindere dalla posizione finale in classifica.

Sabato 28 settembre seconda giornata di campionato contro la Giovane Aurora, per l’esordio casalingo il palazzetto è ancora da definirsi ma vi terremo aggiornati perché l’avversario è di quelli forti (anche loro puntano alla vittoria) e se in campo scenderà questa Virtus il divertimento, anche per il pubblico, sarà assicurato.

AVANTI VIRTUS!